•
.
sa
,
un
qwadretto
colla
Madonna
e
vari
San-
li,
del
Barocci
;
molti
riiratti
<li
Ti/.iano,
del
Vandyck,
e
del
Tintoretto
.
Un
Cristo
morto
,
con
due
belli
An*eli,del
Guerci-
no
;
un
s.
Girolamo
dello
Spagnoletto
;
un
Cristo
in
piedi
con
raolti
Santi,
clie
tiene
la
croce
,
del
Mantegna;
un
s.
Girolamo,
d'Alberto
Dtiro;il
ratto
di
Elena
fatto
da
Paride
,
nel
momento
d
11'
imbarco
,
di
Cuido
.
•Neila
camera
appresso
,
Nostro
Signore
in
iscorcio
molto
stimato,
di
Annibale
Ca-
iacci
;
due
teste
di
amorini
ridenti
,
del
Correggio
;
il
sagriiazio
d'
Ifigenia,
di
Pie-
tro
Testa;
il
ritratlo
del
card.
Bernardino
Spacla
,
di
Guido
;
un
bel
ritratto
di
Pao¬
lo
111
,
di
TLziano
;
una
Maddalena
,
del
Guercino:
quattro
quadri
di
Giuseppe
Cliia-
i
i,
rappresentanti
fatti
delle
Metamorfosi
di
Ovidio.
'■>
Nel
pianterreno
si
veae
la
celebre
sta-
tua
colossale
di
Ponapeo
,
ai
piedi
della
quale
si
crede,
cbe
Cesare
spirasse
li
iS«
Marzo
l'anno
4-3
avanii
Gesit
Cristo
.
Que-
sta
figura
sostiene
il
globo
nella
sinistra,
e
porta
sullo
stesso
braccio
la
clamide
,
clie
prende
dalla
spalla
,
l5
altra
mano
e
stesa
come
se
ragionasse
al
publico
;
ed
e
ristauro
moderno
,
e
forse
in
antico
1'
ap-
poggiava
suli'
asta;
egli
e
armato
di
una
spada
antica
altaccata
ad
una
cintura
leg-
giera
,
clie
non
scemle
cbe
poco
sotto
del
petto
alia
sinistra
;
il
globo
clie
tiene
in
mano
denota
il
comando
del
mondo
;
e
dia
fatto
credere
a
qualcuno
,
clie
sia
piut-
Permalink: http://pid.emory.edu/ark:/25593/t4n16