4p8
de'scrizione
i
dal
Borgo
S.
SepoJcro
.
Nella
facc'iata
maggiore
di
quefto
faJotto
e
dipinto
con
^
gran
diligenza
,
ed
efarrezza
tutto
il
terri-
torio
BoJcgncfc
,
come
era
avanti,
che
il
"Ewi
finme
Reno
aveile
inondato
ranto
paefe,
Vat*
quanto
ne
ha
inondato
di
prefente
•
:;tt
E
qui
tprmina
la
JDefcrizione
diquefto
it\
vaftilfimo
Palazzo,
per
la
cui
immenlita
ro,
e
non
c'e
efpreflione,che
fia
fufficiente
a
far
.
hk
ne
concepire
la
grandezza,
eflendoche
noi
:\i
;
ne
abbiamo
tralafciata
la
maggior
parte
—
cioequella,
chenon
e
nobilitata
daqual-
•»;*
che
opera
appartencnte
alle
belle
tre
arti.
o
Anzi
per
la
moltiplicita
delle
cole
c'
e
!\i
fcappata
dalla
memoria
la
famofa
fcalaa
lumaca
di
Bramante,
che
ha
dato
norma
a
quelle,
che
fi
ammirano
nel
Palazzo
1
Pontificio
di
Montecavallo,
nel
Palazzo
Borghefe,
e
in
qucilo
del
Principe
di
Pa-
r
leftrina
Barberini
•
Quefta
lcala
di
Bra-
.
mante
riman
dietro
alia
fontana
della
Cleopatra
in
un
fito
derelitto
,
e
nafcofo,
e
che
ora
non
e
di
quali
verun
ufo
,
e
re-
...
fta
inculta
,
e
abbanaonata
.
Quefta
pofa
fopra
colonne
di
tre
diverfi
ordini,
per-
che
le
prime
fono
d'
ordine
Dorico,
le
fecondo
dilonico,
e
leterze
diCorintio
Tune
fopra
Paltre,
di
cui
non
fi
pud
veder
cola
piu
ingegnofa.
erf-
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