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1
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139
datta
porta
Carmentalt
furono
condottedue
vac
cbe
at
Tempio
di
Jlpolline
per
fare
facrificio.
Tcr
ilcbe
ft
puofareindubitatogiudicio
,che
quefto
circo
foffe
in
quefto
luogo,
ejfendo
vicino
all'antic
a
port
a
Carmen-
tale
,
cbe
di
fopra
dicemmo
efferc
Ft
at
a
a
pit
del
Cam-
pidoglio.
lo
ejfendo
andato
inueftigando
beniffimoque-
fli
luoghicon
la
ccrte^a,
cbe
bo
hauuto
da
git
fcritto-
ri,
trouo
cbe
il
eireo
ft
diflendeua
per
longbe^a
dalla
cbiefa
di
fan
Saluadorein
palco,
fin
preffo
alle
cafe
del
la
nob
ile
famigha
de
Mattei,
ejfendofcne
trouate
rehquie
ctmffime
della
fita
propria
forma;
lequali
fo-
no
Hate
cagione,
cbe
molri
belli
ingegni
di
que
ft
a
an-
tiehita
ft
fteno
affaticati
in
quet
tempi
per
leuarnelct
pianta,
&
dame
notitia
agli
altri
dcftderoft
di
fapere
il
rerodella
fua
propria
forma.Coftorohanno
moflra-
to,
cbe
la
fua
principale
cntrata
era
preffo,
done
bora,
ft
vede
la
cbiefa
di
fanta
Lucia,
&
percio
veniua
a
rim
cbiudere
in
fetutto
quello
(patio
doue
era
la
bella
cbie¬
fa
di
fanta
Caterina
de
Fmari;
cbe
a
tempi
noftri
ft
rede
per
opera
del
B^cuerendiffimo
Cardinal
Ceftis,
tut
tafinda
fondamenti
rinouata.
Di
quefto
circoejfendo
poi
ttati
cauati
ne
predetti
luoghi
vna
gran
parte
de
fitoi
fondamenti,
ft
b
ritrouato
cbe
il
fuo
pauimento
ef-
fendo
ftatofmaltatocon
la
calcina,
&
con
mattoni
ba
ueua
di
fopra
per
maggior
vaghegga
di
quella
opera9
lauori
molto
belli
di
Mufaico.
Ma
percke
fono
ftati
in
T{oma
molti
Circi,
&
fia
loro
di
diuerfe
grander
%e
\
mettono
cbe
quefto
Flaminio
foffe
vno
de
quattro
maggiort,
cbefojfero
nclla
citta;
&
molto
ftmiglian¬
te
al
circo
Mafjimo,
a
quello
di
F{erone,
&
all\Ago-
nio^fjendo-
ftato
m
diuerft
tempi
molto
accrefciutoi&
S
3
vcgliom
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