VELL'J'KT
ICHITJ
DI
Quejlo
faggio
1
mper
adore
,fi
come
habbiamo
dettq
di
fopra?
fu
lafciato
nel!
Impeno
da
Herua,
ilqualefe
f
r^ianp
fadottb,
conofcendo
in
lui
&
bontd
&
virtu
da
fay
Iq
Impera-
pitvitamente
degno
di
quel
fupremo
grado,
hauendo
mv?
piu
tofio
queffpttimo
Impey
adore
bauuto
riguardo
4
ben
publico,
cheall'obligodel
parentado>oal
defide-
rio
di
fare
maggiore
la
ftirpe
fua,
della
quale
nongli
mancauano
fuccejfori;
per
cio
(i
dice
3
che
hauendolo
conofciuto
il
piu
fegnalato
perfonaggio,
che
fojfe
in
que
tempi
,fi
nelle
coje
della
guerra,
come
nelgouerno
&
nella
pace,
che
egli
lo
lafcio
pc*
quefte
cagioni
herede
per
teftamcnto
nelflmperio,
non
hauendo
con
lui
affi-
nitdy
o
parentado
alcuno,
come
quegli,
che
era
natoin
Italic
a
citta
delta
Spagna
prejfo
a
Siuiglia.
Cofi
ejfen-
do
morto
tslerua,
ft
dice
(he
fu
receuuto
nell
I
mperio
con
gran
contentex^a
di
tutti,
fapendoft
vniuerfal-
mente
quanto
fojfe
grande
la
bontdja
element,
la
li¬
ber
alitdy
cr
lagiuftitia
di
lui.
~N^e
perofuronoingan-
nati
dalla
fferau^a,
che
tutti
haueuano
di
lui
concetti
nelHanmo
loro,fpeyando
fottoil
fuo
fe
lice
I
mperio
di
hauer
a
ritoynare
in
quel
fupremo
grado
difelicitd
&
d'honore,
chegia
haueuano
acquiflato
i
loro
veri
citta-
dmi
&
Capitani;
percioche
affinc
che
non
ne
reftajfero
porno
ingannati;
non
prima
fu
entrato
nell'1
mperio,
che
egli
volto
farmi
contra
la
Dacia,
che
due
volte
ft
era
ribellata,
&
la
foggiogo;
&
cofi
hauendo
vintogli
jirmeni,
&
a
I
tuttodoma
la
natione
Hebrea,&pre-
fa
la
citta
d'
jlrbela
da
Marcellmo
chiamata
Janga-
lella
nobiliffima
nell'
jlffiria,
hauendo
ancora
vinto
que
Ha
medefima
natione,
ne
campi,
douc
da
Meflan-
axo
Macedonico
fu
rotto
il
grande
efercito
del
F{e
Da-
riot
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