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Le antichita della citta di Roma : raccolte sotto breuita da diuersi antichi & moderni scrittori : per M. Bernardo Gamucci ... ; et con nuouo ordine fedelmente descritte, e rapresentate con bellissime figure, nel modo che a' tempi nostri ritrouano.

(1580)

p. 93

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datori
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nel
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agricoltura
le
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data
a
Sacerdoti
foli
come
dalbero
facro
>
ilcbe
dimoflraVlimo
nella
fna
naturale
bifloria.
Si
crcde
che
fotto
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il
Topolo
Romano
baue/Je
fatto
fare
quella
Lupa
di
bronco,
che
ne
tempi
nofiri
fi
vede
net
Campidoglio;laqualecon
bella
attitudinc
da
il
lattea
Romulo
&
Remo;
&
quiintorno
pongonoycbe
Vul-
cano
hauejfeil
Tempio
appreffo
altarcodi
Tito.
Repi-
glieremo
bora
il
ragionamento
dcgli
arcbi
&
fcgucn-
do
per
ordine
diremo
come
verfo
I'cjlrema
parte
del
Talatino,
the
rifguarda
il
Colifeo
piu
oltre
cbe
il
Co-
mitio
y/i
vede
ne
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nofiri
ancora
il
belli
(fi
mo
arco
di
Coflantino
imperatore
edificatoli
dalVopolo
Rjo-
rnanoy
perche
vinfeil
crudele
*
&
feelerato
Majfemio
fopra
ponte
Molle,
&
Iibero
la
cittd
di
Rjoma
da
vnd
tirannide
&
ingordigia
di
tanto
empio
£?
fcelerato
huomo
i
ilcbe
gh
venne
fatto
per
volonta
del
grande
Dio
*
ilquale
non
comporta
mai
ycbe
i
buoni
fiano
op-
prejji
da
reiy
fe
non
per
qualche
giufla
cagione
i
percio-
the
feruendoji
Majfentio
(
oltra
le
infuperabil
forge*
che
egli
haueua
di
foldati
veterani)
di
incanti
&
di
fnalie,
lequalida
per
fe
io
faceuano
jicuro
fenga,
altre
arme
dalle
forge
nimicbeyfi
dice
cbe
il
gran
Coflantino
diffidandofi
di
cofi
pericofa
battagliayal
tut
to
baurebbe
perduto
fanimo,
fe
dalla
bonta
di
Dio
nongli
fojfero
Ttate
portatc
con
I'ardnC
le
forge
ancora
,
quando
vide
rniracolofamente
in
mego
al
Cielo
vna
croce
infocatay
appreffo
alia
quale
fent
i
Tun
tuono
fcoppiare
la
vocey
cbe
gh
diffe,che
per
virtu
di
quel
fegno
baurebbe
vin-
id*

Permalink: http://pid.emory.edu/ark:/25593/sqrf9


1.8.2

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